«La Ferrari è andata male ad Austin? Succede quando smetti di barare». Nel dopo gara del Gran premio di Formula 1 degli Stati Uniti in Texas, Max Verstappen ha lanciato una pesante insinuazione nei confronti della Ferrari che ad Austin ha vissuto una giornata da dimenticare con Vettel ritirato e Leclerc solo quarto e mai in grado di avvicinare i tre di testa. «Adesso la situazione viene attentamente monitorata — ha detto il pilota della Red Bull all’emittente olandese Ziggo Sport — ma dobbiamo continuare a tenerla d’occhio. Non è stata strana questa loro prestazione. Perché? Beh, potete arrivarci da soli».
Il team di Milton Keynes nei giorni scorsi con Helmut Marko aveva pubblicamente sollevato dubbi sulla legalità della power unit del Cavallino: nello specifico i dubbi riguardano il funzionamento del flussometro della benzina, con il sospetto che la Ferrari erogasse più benzina. Era stato richiesto un chiarimento della Fia per fugare tutti i dubbi. La Fia non ha trovato nulla di irregolare sulla Ferrari.
Dura la replica del team principal della Ferrari Mattia Binotto . «Ho sentito di certe dichiarazioni, davvero deludenti, la realtà è che abbiamo mancato la pole di poco con Sebastian e Charles ha avuto un problema che ci ha costretto a montare un’unità vecchia, senza cui avrebbe potuto lottare per la pole. In gara il nostro problema non è stato la velocità di punta in rettilineo. Ho sentito parole totalmente sbagliate e non buone per lo sport e tutti ne dovrebbero essere consapevoli».
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