Il ruolo dell'Oss al momento dell'accettazione e ricovero del paziente

2022-07-30 06:43:46 By : Mr. jason jason

Pubblicato il 04.11.17 di Paola Botte Aggiornato il 29.04.19

Il momento del ricovero è senz'altro delicato. Lo è per il paziente che più o meno inaspettatamente si ritrova in un ambiente sconosciuto, lontano dalla sua quotidianità. Lo è anche per il personale sanitario, che da quel momento dovrà mettere in atto tutte le sue risorse per conoscere il paziente e garantirgli un'adeguata assistenza, fino al giorno delle sue dimissioni. Tra queste figure spicca sicuramente il ruolo dell'Oss.

L'Oss, prima del ricovero di un paziente, tra le altre cose si occupa dell'igiene dell'unità di degenza

Se da una parte l'infermiere si preoccupa di raccogliere i dati identificativi del ricoverato, quelli relativi ai bisogni di assistenza infermieristica e i parametri vitali, dall'altra c'è tutto un mondo legato prettamente all'accoglienza del paziente, di cui si occupa proprio l'operatore socio-sanitario.

Gli obiettivi di una corretta accettazione sono:

Alcune procedure vanno effettuate prima ancora dell'arrivo del paziente, come l'igienizzazione di comodini, armadi, letti e di tutta la mobilia di cui disporrà il ricoverato; il cambio del materasso con uno pulito; la preparazione della biancheria (lenzuola, federa, traversa monouso, cuscino ed eventuale coperta), il rifacimento del letto; la verifica della presenza del flussometro ad ossigeno e del suo corretto funzionamento; la collocazione del palo per la fleboclisi.

A questo punto tutto è pronto per l'ingresso del paziente, che va accolto e accompagnato nella sua stanza. I passaggi successivi sono:

È importante chiedere al ricoverato se qualcuno - un accompagnatore o un parente - può occuparsi di sistemare i suoi effetti personali. In caso contrario, se il paziente non è in grado di farlo da solo, bisogna aiutarlo.

Al completamento delle attività assistenziali, l'operatore può, se richiesto da medici e infermieri, rilevare alcuni parametri, come il peso e la temperatura corporea, che vanno poi registrati in cartella. 

Allo stesso modo, su indicazione del personale sanitario, l'Oss può preparare gli ausili per la mobilizzazione come carrozzina e deambulatore, o terapeutici come per esempio l'aspiratore, eventuale contenitore per il monitoraggio della diuresi, le maschere per la ventilazione o per l'aerosolterapia ecc.

Va ricordato che al di là di queste indicazioni generali, l'Oss dovrebbe essere in grado, attraverso l'osservazione, la sua competenza e sensibilità, di intercettare qualsiasi bisogno, anche quelli di cui magari gli stessi pazienti non ne sono ancora a conoscenza. Ogni informazione carpita va poi condivisa con tutto il gruppo di lavoro, per implementare insieme il giusto piano di assistenza.

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