Numeri e cifre del bilancio Aqp. Laforgia: "La strada è quella della multi utility pubblica"

2022-07-23 06:36:12 By : Ms. Elva Lin

E’ stato approvato il bilancio 2021 di Acquedotto Pugliese (AQP), che si conferma un’azienda solida. Il Gruppo nel 2021 ha generato un valore economico di 650,8 milioni di euro con un incremento dell’8% rispetto ai 603,1 milioni del 2020. Gli investimenti dell’ultimo triennio hanno generato benefici economici per la collettività pari a 7.269 milioni di euro, con un beneficio economico stimato in 4,25 euro per ogni euro investito in approvvigionamento e distribuzione, ed un beneficio sociale di 19,16 euro per ogni euro investito in depurazione e sistema fognario.

“Un bilancio molto positivo, soprattutto in termini di realizzazione degli investimenti, che porteranno Acquedotto Pugliese a intervenire nei vari settori dell’economia circolare e della transizione energetica”. È quanto sostiene il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, al termine dell’assemblea dei soci di AQP che ha approvato il Bilancio 2021 – Report Integrato del Gruppo – con un valore della produzione pari a 646,2 milioni di euro, in crescita rispetto a quello del 2020, e con un rilevante valore degli investimenti pari a 228,7 milioni, rivolti a migliorare costantemente il servizio offerto ai cittadini.

“Con gli investimenti sono state realizzate opere importantissime ed è stato mantenuto – ha aggiunto Emiliano – il livello degli investimenti previsto dalle intese con Arera. Un risultato raggiunto attraverso un lavoro di grande qualità, ottenuto anche grazie ai moltissimi giovani pugliesi che sono stati assunti, rafforzando la capacità tecnica del gruppo. Tra i tanti grandi progressi compiuti da Acquedotto Pugliese c’è anche il miglioramento delle reti, con la costante attenzione che ha consentito e consentirà di limitare sempre più le perdite di acqua. Bisognerà ulteriormente migliorare. Per l’ottimo lavoro e per le prospettive del gruppo ho voluto intanto personalmente ringraziare il consiglio di amministrazione, il collegio sindacale e tutto il management direttivo”.

Per il Presidente di Acquedotto Pugliese, Domenico Laforgia, “i risultati raggiunti da AQP nel corso del 2021 danno la cifra di un gruppo solido, di un grande attore economico con un ruolo importante e sempre più di peso nella transizione energetica, che si amplierà nel prossimo futuro con il consolidamento dei buoni risultati realizzati ogni giorno per la collettività. L’azienda continuerà a crescere in maniera notevole grazie anche agli ulteriori investimenti: la strada è quella della multi utility pubblica e sostenibile nell’ottica di un’azienda rivolta ad un utilizzo circolare delle risorse. Ci apriremo ad altri settori e – spiega Laforgia – stiamo valutando di entrare nella commercializzazione del gas, nella produzione e vendita di energia elettrica, oltre che nel settore dei rifiuti nel quale siamo già presenti. Tutti sviluppi importanti per la crescita di AQP che ad oggi, grazie al supporto della Regione Puglia e alla sinergia con l’Autorità Idrica Pugliese (AIP), si conferma una delle più grandi, storiche società italiane e tra i maggiori player europei, per dimensioni e complessità, nel settore della gestione di sistemi idrici integrati”.

“Abbiamo ottenuto risultati importanti che sono frutto – sottolinea la Direttrice Generale di AQP, Francesca Portincasa – di un lavoro di squadra continuo, che ci permette di chiudere un bilancio positivo e di guardare con grande fiducia e coraggio al futuro. Lo possiamo fare anche grazie ad un ambizioso piano strategico che punta sempre più ad un progressivo miglioramento del servizio, dal punto di vista tecnico e contrattuale, oltre ad un incremento della capacità e potenzialità degli investimenti. Continueremo a creare valore aggiunto per il territorio ed a fare di AQP un’eccellenza nel panorama nazionale ed oltre”.

“Il bilancio è positivo e conferma – aggiunge il Chief Financial Officer di AQP, Antonio Braccio – la solidità patrimoniale e finanziaria dell’azienda. È chiaramente il risultato di tutto il buon lavoro che l’azienda ed i dipendenti hanno svolto nel corso del 2021 e che si rappresentano nel report integrato, nel quale da anni inseriamo anche il bilancio di sostenibilità perché in Acquedotto siamo sostenibili dentro, per la stessa natura dell’azienda”.

ISPIRATI DAL FUTURO – Quest’anno la comunicazione dell’Integrated Reporting del Gruppo Acquedotto Pugliese sarà affidata ad un format innovativo e coinvolgente, con 5 puntate televisive a marchio TVA (la web tv di AQP) che andranno in onda anche in chiaro sul canale 14 del digitale terrestre. La prima puntata sarà trasmessa lunedì 18 luglio p.v. dalle ore 11 alle ore 12. L’Integrated Reporting relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 è stato predisposto volontariamente in conformità alle indicazioni del Framework Internazionale (gennaio 2021) emesso da Value Reporting Foundation, organizzazione non profit il cui compito è quello di divulgare e consolidare la rendicontazione integrata all‘interno delle pratiche commerciali tradizionali nei settori pubblico e privato. Pertanto, esso rappresenta comunicazione sintetica che illustra come la strategia, la governance, le performance e le prospettive future di AQP consentono di creare, preservare o erodere valore nel breve, medio e lungo periodo nel contesto di operatività. Attraverso questo documento AQP ha scelto di dare continuità al percorso avviato nell’anno precedente con la pubblicazione del primo Integrated Reporting, al fine di rendicontare annualmente la creazione di valore del proprio approccio strategico orientato alla sostenibilità.

IL VALORE ECONOMICO E GLI INVESTIMENTI – Il gruppo AQP nel 2021 ha generato un valore economico di 650,8 milioni di euro con un incremento dell’8% rispetto ai 603,1 milioni del 2020. AQP ha registrato un margine operativo lordo di 244,1 milioni, un rilevante valore degli investimenti per 228,7 milioni, un utile prima delle ingenti tasse di circa 46,3 milioni. Per volontà dell’azionista, l’utile d’esercizio viene utilizzato dal gruppo AQP per il continuo miglioramento del sistema idrico ed a sostegno degli investimenti, oltre a quanto deliberato nel corso dell’Assemblea dei Soci su ulteriori necessità. Gli investimenti di AQP realizzati nel corso del 2021 ammontano complessivamente a circa 223,8 milioni di euro, suddivisi tra sistema idrico (classe acquedotto) per 79,3 milioni, sistema fognario (fognatura) per 62,4 milioni, depurazione per circa 63,7 milioni ed altri investimenti per 18,3 milioni. I maggiori investimenti nel 2021 hanno riguardato il sistema idrico. Nell’ambito delle opere finalizzate all’approvvigionamento idrico e all’adduzione primaria, si segnalano le progettazioni in corso del primo e secondo lotto delle opere di interconnessione degli acquedotti del Fortore, Locone ed Ofanto e della variante definitiva al tracciato dell’Acquedotto dell’Ofanto I° lotto – II° Tronco. Tra gli interventi attualmente in esecuzione si ricordano i sei lotti del “risanamento reti 3”, i due lotti di realizzazione delle postazioni di misura e controllo per il monitoraggio, controllo della portata idrica e contenimento delle pressioni, concorrenti alla riduzione delle perdite idriche all’interno delle reti, l’integrazione e normalizzazione dell’approvvigionamento idrico a servizio dei Comuni di Maruggio, Torricella e marine, ed il potenziamento del serbatoio di alimentazione e condotta di alimentazione a servizio delle località marine (in località Zapponeta), tutti finanziati nell’ambito del Programma POR Puglia 2014-2020. Finanziati con i proventi tariffari, invece, si segnalano in corso di esecuzione i due lotti di completamento delle infrastrutture di monitoraggio delle reti interne agli abitati non dotate di un adeguato sistema di telecontrollo, uno per il centro nord della Puglia e l’altro per il sud, e la realizzazione del by-pass della condotta primaria per la Capitanata in agro di Lucera. Nell’ambito del comparto depurativo si evidenziano, in particolare, la realizzazione di interventi finalizzati al potenziamento degli impianti gestiti, attraverso la progettazione di interventi mirati all’adeguamento normativo per il riutilizzo delle acque reflue, la realizzazione di coperture e sistemi di trattamento aria per oltre 80 impianti depurativi, la rifunzionalizzazione e adeguamento di alcuni recapiti finali, l’installazione di nuove centrifughe per l’ottimizzazione del processo di disidratazione. Gli investimenti per i cambiamenti climatici sono stati sostenuti per la maggior parte per l’investimento denominato BFBioS, intervento di sperimentazione di tecnologie innovative per la costruzione di un modello di economia circolare per il trattamento e la valorizzazione dei fanghi di depurazione di reflui civili (estrazione biodiesel e biometano), oltre ad alcuni investimenti effettuati nell’ambito del comparto Centrali ed Energia. Gli investimenti realizzati nel 2021 con impatto sull’economia circolare sono stati complessivamente di 2,74 milioni e riferiscono tutti al comparto depurativo. Gli investimenti realizzati hanno come obiettivo il riutilizzo acque reflue depurate. Infine, nel 2021, sono stati realizzati investimenti in digitalizzazione per 7,92 milioni.

IL TERRITORIO – Nel 2021 sono stati banditi 578 appalti per un valore di circa 673 milioni di euro (240 per investimenti, di cui 195 solo di lavori), ci sono state 502 aggiudicazioni per un importo pari a circa 424 milioni, contratti per 442 milioni, con una contemporanea riduzione dei tempi medi di gara ed un trend positivo. Oltre il 60% del valore dei contratti attivi (667 per un valore pari a 778 milioni) è affidato a imprese del territorio pugliese. Per quanto concerne i servizi (valore appaltato di 393 mln), tra i vari appalti si evidenziano il servizio della manutenzione delle reti idriche e fognarie (241 mln), le pubblicazioni dell’Accordo quadro del conferimento per recupero e/o smaltimento dei fanghi (60,9 mln). Per quanto concerne i lavori (valore appaltato di 195 mln), si evidenziano il potenziamento dell’impianto di sollevamento fogna di Bari “Torre del Diavolo” (19,3 mln), il potenziamento dell’impianto di depurazione di Lizzanello (11,4 mln), la realizzazione della condotta sottomarina dei depuratori Bari Ovest e Bitonto (11 mln), il completamento della rete idrica e fognaria nell’abitato di Lizzano (9,7 mln). Per le forniture infine (valore appaltato di 85 mln) si evidenziano la fornitura di 125.000 contatori smart meter di ultima generazione (10 mln) e la fornitura di apparati per il controllo e la gestione delle acque reflue (6,75 mln).

LA RETE IDRICA – Ottanta milioni di euro, 21 comuni e 155 chilometri di reti idriche sono le caratteristiche del vasto e complesso progetto rivolto al risanamento delle reti idriche del territorio pugliese “Risanamento Reti 3”. Le opere, finanziate dalla Regione Puglia con fondi FESR 2014-2020, si concluderanno entro la fine del 2022. Si tratta di interventi mirati a conseguire la distrettualizzazione, il controllo e il monitoraggio delle pressioni delle reti idriche degli abitati interessati: la commessa è suddivisa in 6 lotti e risulta attualmente nella fase di avvio di realizzazione degli interventi. Le opere previste nel progetto Risanamento Reti 3 giungono dopo il completamento degli interventi realizzati nell’ambito dei progetti Risanamento 1 e 2, che hanno portato complessivamente alla realizzazione di 240 km di nuove reti e al risanamento di 300 km di condotte in 238 Comuni, per un investimento totale di 213 milioni. In continuità con “Reti 3” è stata completata nell’anno 2021 la progettazione esecutiva della commessa “Risanamento Reti 4” che prevede un investimento di 637 milioni di euro per il risanamento delle tubazioni vecchie ed ammalorate e per la distrettualizzazione delle reti idriche in 94 Comuni. Tale commessa è suddivisa in 7 lotti funzionali, e si svilupperà nei prossimi anni per il completamento della esecuzione degli interventi progettati. Si prevede di sostituire circa 1.250 km di condotte. La successiva e quinta edizione delle attività di risanamento ed efficientamento sulle reti idriche di distribuzione urbana svilupperà nell’anno 2022 le attività di progettazione esecutiva della sua prima tranche (116 comuni per un investimento di 730 milioni da esaurire nel 2035), la cui fase di affidamento è pressoché conclusa. Il “Risanamento Reti 5” interesserà complessivamente ben 161 comuni per un investimento complessivo di 1.170 milioni da esaurire nel 2045. Si prevede di sostituire circa 3.100 km di condotte

LA DEPURAZIONE – Diversi sono gli impianti di depurazione già potenzialmente in grado, con le loro stazioni di trattamento e/o perché attrezzati con sezioni specifiche dedicate all’affinamento delle acque depurate, di restituire una risorsa idrica idonea per utilizzi ai fini irrigui, ambientali, civili, ecc. nel rispetto del DM 185/2003 e del R.R. n. 8 del 18.04.2012. Gli impianti che nel 2021 hanno prodotto e concretamente consegnato acque reflue affinate con finalità di riutilizzo sono Acquaviva, Corsano, Gallipoli e Ostuni per un totale di 595.650 mc di risorsa recuperata nel corso della campagna irrigua. Risultano inoltre già adeguati e configurati al conseguimento dei limiti per il riuso previsti dal DM 185/2003 i seguenti impianti: Castellana Grotte, Noci, Trinitapoli, Carovigno, San Pancrazio Salentino, Casarano, Maruggio e Pulsano. Per altri circa 37 impianti risultano avviati procedimenti per l’affinamento delle acque reflue con finalità di riutilizzo, nell’ambito di interventi infrastrutturali di potenziamento. Sempre in tema di depurazione 28 impianti hanno quale recapito finale il suolo, per il tramite di opere all’uopo realizzate (trincee drenanti), con i limiti al rilascio più restrittivi previsti dalla normativa vigente. L’esercizio virtuoso nella gestione delle trincee drenanti alimentate da acque reflue depurate ha favorito su alcune di esse (a titolo di esempio Casamassima, Gioia del Colle) la costituzione di aree umide trasformate di fatto in oasi per l’alimentazione e la riproduzione di specie stanziali o migratorie di grande interesse naturalistico. Sul fronte della depurazione sono previsti investimenti per 500 milioni volti al potenziamento della capacità di trattamento e riuso delle acque di depurazione per oltre 100 impianti. Un’azione che combinata con l’investimento di 105 milioni di euro per la realizzazione di serre solari per l’essiccamento porteranno ad un notevole vantaggio per l’ambiente in termini di sostenibilità e di economia circolare. Nel 2021 sono stati intanto ultimati 14 interventi infrastrutturali presso i seguenti impianti di depurazione: Lizzanello, Salice Salentino, San Cesario di Lecce (Lequile), Taurisano, Barletta, Brindisi Fiume Grande, Porto Cesareo, Carovigno, Copertino, Galatina, Squinzano, Bisceglie, Conversano, Monte Sant’Angelo B. L’efficienza depurativa è monitorata con frequenti autocontrolli attraverso verifiche presso le stazioni trattamento, campionamenti e analisi, di campo e di laboratorio, delle acque prelevate in ingresso, in uscita dal depuratore e in corrispondenza delle principali fasi di trattamento. Sono previsti interventi per la produzione di energia termica ed elettrica da biogas, quale contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici. In particolare, nel corso del 2021, come nell’anno precedente, presso l’impianto di depurazione di Lecce è stata prodotta, dalla combustione del biogas, l’energia necessaria al funzionamento dello stesso depuratore con immissione nella rete elettrica dell’energia non utilizzata sul posto.

L’EFFICIENZA ENERGETICA – L’anno 2021 ha registrato un decremento dei consumi pari al 1,7% rispetto all’anno precedente. La riduzione ha riguardato quasi tutte le fasi del servizio idrico integrato, ad eccezione delle fasi di adduzione e depurazione. Contestualmente si è registrato un incremento dei punti di prelievo, unitamente alla potenza disponibile contrattuale complessiva, per effetto dell’attivazione di nuovi impianti di sollevamento fognatura previsti nell’ambito dei progetti sulle reti urbane di fognatura. Il consumo di energia elettrica, espresso in GWh, risulta di 532 (dei quali 313 per il solo per approvvigionamento idropotabile e 188 per la depurazione). Acquedotto Pugliese ha intrapreso nel corso degli ultimi anni una politica virtuosa sul tema della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, sfruttando tutte le potenziali fonti a disposizione: acqua, utilizzando i salti motori disponibili lungo la rete acquedottistica di trasporto, sole e biogas da digestione anaerobica dei fanghi di depurazione. Il parco rinnovabile di AQP può contare attualmente su n. 9 centrali idroelettriche con una potenza installata complessiva pari a 5,2 MW, sei impianti fotovoltaici per complessivi 1,2 MWp e un impianto di cogenerazione a biogas da fanghi di depurazione di potenza pari a 0,4 MW che hanno consentito nel 2021 di generare energia elettrica da fonti rinnovabili per 14 GWh. Tale valore, in aumento di circa il 100% rispetto all’anno precedente è determinato dall’avvio a pieno regime di nuove centrali mini-idro e dalle attività di manutenzione straordinaria e minimizzazione delle ore di fermo sulle restanti.

LA FORMAZIONE – Diverse, grazie ad AQP WATER ACADEMY, le attività formative rivolte al personale, utilizzando nuovi metodi e strumenti didattici che hanno ulteriormente potenziato la modalità e-learning. Nei diversi ambiti formativi, sono stati realizzati percorsi di formazione associati a grandi progetti aziendali, di innovazione e digital transformation, quali il Progetto SHAPE- SAP4HANA ed il Progetto Smart Metering, e percorsi formativi in materia di D. Lgs.231/01 che hanno coinvolto la totalità delle risorse umane di AQP.

PIANO DELLA SOSTENIBLITÀ – Il nuovo Consiglio di Amministrazione di AQP ha sin da subito individuato nella sostenibilità una delle leve strategiche per accompagnare l’evoluzione della nostra azienda in ottica multi utility, con l’obiettivo di diventare sempre più centrali per i territori serviti. È stato costituito il Comitato di Sostenibilità AQP, quale organo snello ed efficace di trasmissione delle decisioni strategiche del vertice aziendale a tutte le strutture organizzative. Già nello scorso mese di dicembre, infatti, è stato possibile raggiungere un primo significativo risultato con l’approvazione del nuovo Piano della Sostenibilità 2022 – 2024 che rappresenta uno dei pilastri fondamentali del Piano Industriale. Le azioni aziendali previste sono articolate su tre macro aree strettamente correlate: Ambiente, Qualità e Persone. Per ciascuna azione sono definiti obiettivi e criteri di prestazione quantitativi e misurabili che saranno attentamente monitorati. Il nuovo Piano della Sostenibilità, frutto dell’impegno di tutte le strutture aziendali, è espressione della consapevolezza dell’intero Consiglio di Amministrazione che l’inclusione degli obiettivi di sviluppo sostenibile nella strategia aziendale consentirà di dispiegare in maniera completa tutte le potenzialità di Acquedotto Pugliese a servizio dei territori serviti, massimizzando i benefici in termini economici, sociali e ambientali. Il Piano approvato è in linea con la Strategia della Regione Puglia per lo Sviluppo Sostenibile, con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e i principi del Global Compact delle Nazioni Unite e con le direttive dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

BEST IN MEDIA COMMUNICATION – “Un posizionamento reputazionale eccellente, un giudizio positivo dei giornalisti (soprattutto in relazione alla completezza e alla trasparenza delle informazioni) e la capacità di comunicare in modo efficace l’immagine di un’azienda solida e in crescita, impegnata nella sostenibilità e nella valorizzazione del patrimonio artistico-culturale e orientata all’innovazione e alla digitalizzazione”: sono le motivazioni con le quali Acquedotto Pugliese (AQP) ha conseguito la certificazione Best in Media Communication (BIC) 2021. Il prestigioso riconoscimento, ideato da Fortune Italia e Eikon Strategic Consulting, è stato assegnato per la prima volta ad AQP in occasione della III Edizione della BIC Convention, evento celebrativo del valore della comunicazione. La certificazione si basa su un sistema integrato di misurazione e valorizzazione della comunicazione sui media, risultato di un rigoroso percorso di audit ed attestazione dei risultati di comunicazione di aziende, enti e Pubblica Amministrazione, basata su criteri scientifici e oggettivi.

Per seguire in tempo reale tutte le news iscriviti gratuitamente al nostro canale Telegram

Save my name, email, and website in this browser for the next time I comment.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Testata registrata c/o Tribunale di Bari al n. 3 del 1 febbraio 2008 Direttore responsabile: Fabio Paparella redazione: Via Roma 104, Sammichele di Bari (Ba)

I tuoi comunicati a: redazione@pugliain.net

© Copyright 2020 - Pugliain.net è una iniziativa editoriale di Scritture Digitali