Siccità, il riempimento del Garda è calato al 33% e la portata del Po arriva ai minimi storici: il mare si sta mangiando 40 chilometri del Grande Fiume - il Dolomiti

2022-07-23 06:37:08 By : Mr. Jerry Chao

E' drammatica la situazione che viene fotografata nell'ultimo bollettino emesso dall’Autorità distrettuale del fiume Po. Il livello dei laghi continua a calare e la siccità sta svuotando giorno dopo giorno il Po e cuneo salino continua ad aumentare 

VERONA. La portata del Po è in continua diminuzione e l'acqua del mare di sta mangiando quasi 40 chilometri del Grande fiume. Ma non solo perché secondo gli ultimi dati calano anche le riserve dei laghi con il Garda in diminuzione, con un riempimento sceso al 33%.

E' una situazione sempre più critica quella fotografata nelle scorse ore dal bollettino emesso dall’Autorità distrettuale del fiume Po. 

La severità idrica rimane alta su tutto il distretto, persiste l’assenza di precipitazioni significative con temperature in costante aumento, ben oltre i valori di riferimento del periodo. Le principali stazioni di misura registrano portate al di sotto dei minimi storici e  non sembra essere nemmeno per i prossimi giorni la possibilità di precipitazioni che possano in qualche modo migliorare questa situazione.

Il bollettino emesso dall’Autorità distrettuale del fiume Po, infatti, non solo spiega che “Le temperature degli ultimi giorni risultano essere superiori alle medie del periodo anche di 6-8 gradi” ma anche che non risultano in arrivo particolari precipitazioni.

I FIUMI Continuano a preoccupare le portate dei fiumi. Quella del Po stimata nella sezione di Pontelagoscuro a chiusura di bacino, è pari a circa 114 metri cubi al secondo. Un valore, quest'ultimo, che segna un vero e proprio record degli ultimi anni, basti pensare che il precedente era stato segnato nel 2006 con portate che erano pari a 237 metri cubi al secondo. 

E la situazione si può capire anche analizzando il mese di giugno dove la portata media del Po a Pontelagoscuro, è stata la più bassa del mese dal 1951: media di 255 metri cubi al secondo rispetto ad una media storica pari a 1.735.

Di seguito i dati di portata e livello in corrispondenza delle principali sezioni del Po: Piacenza – 130 m3 /s; Cremona – 172 m3 /s; Boretto (RE) – 135 m3 /s; Borgoforte (MN) – 163 m3 /s; Pontelagoscuro (FE) – 114 m3 /s.

LAGHI Il livello dei laghi continua a calare in maniera costante con riserve in decrescita. I livelli di invaso del Lago di Como e del Lago d’Idro sono pari ai limiti di regolazione, il lago Maggiore ha un riempimento solo del 16% e -19 cm all’idrometro di Sesto Calende. 

Anche il lago di Garda sta facendo i conti con  la siccità. Il suo livello, infatti, è in continuo  diminuzione, con un riempimento sceso al 33%. Questo valore la scorsa settimana era del 40.7% a dimostrazione di come la situazione sia in costante peggioramento. 

AUTORITA' DISTRETTUALE DEL FIUME PO Nell'ultimo bollettino al fine di sostenere le portate del Po nel tratto di valle per assicurare l’uso idropotabile delle province di Ferrara, Ravenna e Rovigo e per contrastare la risalita del cuneo salino nelle acque superficiali e sotterranee, l'autorità ha proposto alcune misure che vanno  dalla riduzione dei prelievi irrigui giornalieri di un valore pari al 20% della media delle derivazioni di lunedì 18 e mercoledì 20 luglio (monitorate negli schemi allegati); l'interruzione delle deroghe assentite o da assentire per uso irriguo a partire dalla data del 22 luglio 2022, a meno di condizioni particolari connesse a fabbisogni irrigui; il monitoraggio, a cura dei soggetti gestori, della disponibilità e dei volumi di invaso dei grandi laghi prealpini, al fine di valutare l’eventuale possibilità di maggiori rilasci in funzione dell’andamento del grado di riempimento degli stessi; infine il monitoraggio, a cura di Terna e delle Aziende idroelettriche, della disponibilità e dei volumi di invaso degli invasi idroelettrici alpini, al fine di valutare la possibilità di ulteriori rilasci aggiuntivi giornalieri compatibilmente con la riserva strategica da garantire per l’uso idroelettrico.